Una “Digital Transformation” non può avere successo se non è intesa come lo strumento per implementare la nuova strategia di un brand.
Tutto deve partire da una nuova Vision basata sulla consapevolezza che il mondo è cambiato e sta cambiando.
Gli utenti e gli stakeholders utilizzano il digitale a casa, in strada, in vacanza; hanno tutto a portata di click e sono abituati ad avere i propri “Personal Big Data” in tasca grazie a internet.
Servono nuovi modelli di business, nuovi modi di pensare ai servizi interni ed esterni per cambiare le regole del gioco e vincere. Questo è possibile grazie all’Immersive Experience e all’Engagement che l’azienda può generare verso i suoi clienti, partner e collaboratori interni.
Le tecnologie vengono dopo, scelte e progettate per supportare la strategia. Si sviluppano digital capabilities per creare nuovi prodotti e servizi, ottimizzare i processi interni e creare engagement: nuovi tool rivolti al personale aziendale, clienti, fornitori, forza vendita, società partner che sfrutteranno canali on-line, mobile ed offline, rigorosamente integrati per fornire una vista unica sul cliente e sulle performance.
Il processo è davvero complesso e lungo. Non può essere guidato solo da un Chief Digital Officer ma da un cambio di cultura, da una forte sponsorship che si basi sulle capacità e l’azione sinergica di tutti i membri del C-Level aziendale. Per arrivarci sono necessari investimenti importanti in formazione, nuovi modelli organizzativi, trasformazione dei processi, marketing, integrazione dei canali e nuove metriche per misurare le performance.
Il cambiamento delle dinamiche sociali e di business nel mondo esterno è inarrestabile: bisogna solo scegliere se stare a guardarlo o diventarne attori consapevoli.
Questo è quanto ci aspettiamo dai Brand nostri clienti nei prossimi anni. Siamo consapevoli che dovremo essere capaci di supportarli. Dovremo essere pronti a realizzare e presidiare nuovi modelli di punto vendita, a operare in modo integrato sui canali fisico e digitale per renderli migliori su entrambe.
È questa consapevolezza che ha spinto DPV a investire, da ormai 3 anni, su un ampio programma di trasformazione chiamato NEXT. Attraverso questo progetto si vuole attivare un cambio di cultura basato sulle capacità e sull’azione sinergica di tutti.
I numerosi programmi di formazione, l’implementazione di un nuovo modello organizzativo, la trasformazione dei processi, la sostituzione di gran parte dei nostri sistemi informativi e l’acquisizione di nuovi collaboratori sono l’esempio tangibile di come ci stiamo preparando a diventare una valida capability per la trasformazione digitale dei nostri clienti.